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ANIMA LAVICA

ANIMA LAVICA

‘Un terroir in tutto e per tutto vulcanico

‘Sono sensazioni quasi sacre, persino troppo violente, per la mente umana’

‘Tramandare una cultura antica in un gusto attuale’

ANIMA LAVICA

Trentamila anni fa l’esplosione del supervulcano dei Campi Flegrei ha depositato il suo tufo grigio fin nel cuore dell’Appennino. Su queste rocce si sono prodotti suoli nuovi, fertilissimi, tipici dell’area che da Castelvere giunge a San Lorenzello, regno dell’ignimbrite campana, in terra sannita, da cui provengono i vini fermi e spumanti della linea Anima Lavica.

È sorprendente la presenza in Valle Telesina di un terroir in tutto e per tutto vulcanico, fatto di pianori e conche sospese, con suoli sabbiosi, vetrosi, che crepitano al calpestio, d’una caratteristica colorazione grigio scura, friabili e facili da lavorare, estremamente permeabili. Il complesso mineralogico di questi suoli conferisce ai vini particolari qualità nutrizionali, in un’interazione con la vite del tutto unica. Il risultato è un’assoluta sorpresa ai sensi, un concentrato di sapidità e freschezza. La complessità che questo singolare terroir conferisce si riflette in modo evidente nella mineralità dei vini e nella loro elegante aromaticità.

IL VINO E IL VULCANO

Cosa spinge l’uomo a insediarsi nei pressi dei vulcani non è certo l’incoscienza ma il fascino esercitato dalla magia di questi luoghi, la loro eccezionale fertilità. Come se l’energia di un’esplosione antica si conservasse latente nei suoli pronta ad essere restituita ai frutti come premio dell’impegno dell’uomo.

… così il vino ci inizia ai misteri vulcanici del suolo, ai suoi misteriosi tesori: bere una coppa di vino […], a mezzogiorno, col sole alto, o piuttosto sorseggiarlo una sera d’inverno, quando si è in quello stato di fatica che consente di sentirlo immediatamente colare caldo nella cavità del diaframma, e diffondersi nelle vene ardente e sicuro, sono sensazioni quasi sacre, persino troppo violente, per la mente umana…

MARGUERITE YOURCENAR,
Memorie di Adriano, Einaudi, 1981, p. 11

JANARE, UNA MAGIA CHE NON FINISCE MAI

Janare è un progetto speciale de La Guardiense, realtà cooperativa tra le più importanti e consolidate del settore vitivinicolo italiano. Ha sede a Guardia Sanframondi, comune del Sannio beneventano, cuore enoico della Campania. Rappresenta il risultato della prima zonazione viticola realizzata in terra campana. Punta ad esaltare la qualità delle produzioni vitivinicole locali legandole alle specificità del territorio, in un’ottica di profondo rispetto per le risorse primarie che rende la sostenibilità un valore fondante della filosofia aziendale.

Il riferimento alle Janare, le streghe della tradizione contadina del Sannio beneventano, i cui riti sono indissolubilmente legati ai cicli naturali, affonda le sue radici proprio nella volontà di tramandare una cultura antica in un gusto attuale mantenendone viva l’aura magica.

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